
Sonde di scansione CAM2 Blu™ e Prizm
Le sonde di scansione CAM2 Blu e Prizm si avvalgono di una tecnologia all’avanguardia in grado di garantire funzioni di scansione di altissimo livello:
Laser blu e verde
La sonda di scansione CAM2 Blu impiega una tecnologia al laser blu otticamente superiore. Il laser blu ha una lunghezza d’onda più corta rispetto al laser rosso e offre risultati di scansione migliori con una risoluzione più elevata grazie alla maggiore capacità di scoprire anche i dettagli più piccoli di un oggetto. Il laser blu fornisce inoltre una riduzione del 50% nel rumore di tipo “speckle” rispetto al laser rosso. La sonda di scansione Prizm utilizza invece la tecnologia al laser verde, che grazie all’alta definizione di colore consente di eseguire scansioni a colori per un’acquisizione di dati della nuvola di punti ad alta definizione e a colori e relativa analisi.
Sensore avanzato
La fotocamera della sonda di scansione CAM2Blu e della sonda di scansione Prizm utilizza la tecnologia CMOS più avanzata per fornire un’elevata velocità di acquisizione (numero di volte al secondo con cui la fotocamera acquisisce nuovi dati sul pezzo sottoposto a scansione) fino a 300 frame al secondo (fps) (CAM2Blu HD).
Ottiche personalizzate
Le sonde di scansione CAM2 Blu e Prizm vantano ottiche di qualità superiore, dal diametro ampio e personalizzate che acquisiscono più luce e più dati per offrire una migliore accuratezza e immagini più nitide e luminose. Grazie al migliore posizionamento, supportano una maggiore larghezza della linea laser, che esegue la scansione di un’area più ampia per un processo di scansione più rapido e produttivo.
Larghezza della linea del laser
Le sonde di scansione CAM2Blu e Prizm sono dotate di una linea del laser con larghezza di 150 mm. Questo consente di effettuare la scansione di un’ampia area offrendo un processo di scansione rapido ed efficiente. Inoltre, le sonde di scansione vantano un fascio laser blu o verde uniforme senza componenti in movimento sensibili alle vibrazioni, che determinano potenziali errori in termini di accuratezza compromettendo la produttività poiché costringono l’utente a eseguire più scansioni.